Viviamo in un’epoca in cui il confine tra “fotografia catturata” e “fotografia ritoccata” è sempre più labile. Il potere dell’algoritmo di “riempimento intelligente” (inpainting, content-aware fill) consente oggi di rimuovere persone o un oggetto indesiderato con pochi tocchi, come se non fosse mai esistito. Questo cambiamento rende l’editing foto non più “extra” ma parte integrante del flusso quotidiano, specie quando si pubblica online, si vogliono pulire immagini da viaggi o si desidera perfezionare ricordi. Ma la sfida non è facile: quanto più complesso è lo sfondo (texture, linee, prospettive), tanto maggiore diventa il rischio di artefatti visivi (zone sfocate, bordi strani, “buchi” non realistici). Per questo chi progetta app o strumenti integrati osserva con attenzione queste condizioni limite. Una buona app per rimuovere persone dalle foto deve quindi bilanciare automazione, controllo manuale e un motore che “riempia” lo spazio in modo credibile.
Smartphone che incorporano app per rimuovere persone
Alcuni modelli di smartphone moderni offrono già funzioni integrate che permettono di cancellare oggetti/personaggi senza uscire dall’app Galleria o Fotocamera. In questi casi l’utente ha un vantaggio evidente: non serve installare nulla e l’integrazione è spesso fluida con altri strumenti di correzione (ritaglio, esposizione, ecc.). Ma non sempre la funzione è perfetta, può variare per modello o aggiornamento software.
Samsung / Galaxy — Object Eraser
Nei dispositivi Galaxy con One UI è presente il tool Object Eraser, che consente di cancellare oggetti o persone direttamente dall’editor della galleria. L’utente tocca l’icona, disegna o seleziona la zona da rimuovere e poi fa “Erase”, e il telefono prova a ricostruire automaticamente lo sfondo dietro. Samsung spiega che questa funzione potrebbe trovarsi nell’area “Labs” dell’app Galleria, attivabile manualmente.
Lato limite: non sempre è attiva di default su tutti i modelli, la qualità del risultato dipende fortemente dal modello, dallo sfondo, e dalla versione software. Alcuni utenti segnalano che in One UI 6 (Android 14) la funzione “Object Eraser” è scomparsa su certi modelli o non funziona come prima.
Google Pixel / Google Photos — “Magic Eraser” (o simili)
Nei dispositivi Pixel (o per chi usa Google Foto con certe condizioni), è disponibile un sistema che Google chiama “Magic Eraser” o strumento analogo: il software individua automaticamente persone o oggetti e propone di cancellarli con un tap. L’idea è che l’IA riconosca “cosa stona” nella scena e suggerisca la rimozione. In molti casi è sufficiente selezionare la persona che vuoi eliminare e lasciare che il sistema completi da solo.
Il vincolo è che questa funzione non sempre è attiva per tutti gli utenti, o è limitata a versioni avanzate del sistema, e i risultati, specie quando lo sfondo è complesso, possono richiedere interventi manuali di rifinitura.
Apple / iPhone — Photo Cutout e funzioni di ritocco
iOS 16 ha introdotto “Photo Cutout”, che consente di toccare e trattenere un soggetto (persona o oggetto), isolandolo dal resto dell’immagine. In pratica è una funzione di selezione intelligente: il soggetto può essere poi copiato o spostato. Non è però una rimozione completa: non c’è (almeno al momento) un tool nativo che “riempie” perfettamente lo spazio lasciato vuoto con il contesto circostante. Alcuni utenti usano questa funzione come parte di workflow che poi completano con app esterne di ritocco.
Apple non ha ancora (pubblicamente) una funzione di “rimozione oggetto” globale integrata nell’app Foto che sia paragonabile a quelle viste su Samsung o Google, almeno non per tutti i modelli e versioni di iOS. In pratica, per lavori complessi, spesso è necessario affidarsi a software esterni.
App dedicate alla rimozione di persone dalle foto
TouchRetouch
TouchRetouch è una delle app più conosciute e apprezzate per la rimozione di oggetti o persone nelle foto. Si basa su strumenti come pennello, lazo, clonazione e strumenti dedicati per linee e griglie (mesh). La versione più recente include un “Erase AI” che tenta di automatizzare il riconoscimento degli oggetti da rimuovere. Gli utilizzatori lodano la precisione, la facilità d’uso e la capacità di operare su dettagli stretti (fili, griglie) con risultati spesso comparabili a strumenti desktop. Tuttavia in scenari complessi (sfondi con texture, oggetti molto grandi da rimuovere) può servire fare più passate o ritocchi manuali con lo strumento clone.
PhotoDirector
PhotoDirector è un’app versatile che include molte funzioni (filtri, regolazioni, collage), e tra queste uno strumento “Removal” / “Rimozione”. Con questo strumento puoi dipingere (brush) l’area da eliminare e lasciare che l’app cerchi di ricostruire lo sfondo. È utile per quasi tutte le piattaforme mobili. Vantaggio: puoi combinare la rimozione con altri ritocchi (colori, saturazione, filtri) all’interno dello stesso ambiente. Limite: quando l’area da rimuovere è ampia o in zone articolate, il software può generare artefatti visivi o bordi irregolari, richiedendo correzioni manuali successive.
YouCam Perfect
YouCam Perfect offre strumenti di ritocco con funzioni AI integrate che aiutano a eliminare elementi indesiderati. L’app è pensata per utenti che vogliono un processo rapido e non complesso: l’utente dipinge sull’area da rimuovere e lascia all’intelligenza artificiale il compito di generare un riempimento. Pro: interfaccia user-friendly, adatta a chi non ha esperienza di fotoritocco. Contro: meno controllo nei casi difficili, e in molte immagini con sfondi complessi la rimozione può risultare imprecisa o lasciare tracce visibili.
Retouch (AI Photo Eraser / AI Retouch)
Questa app Android permette di selezionare oggetti/persone da rimuovere tramite pennello, e l’algoritmo lavora per colmare il vuoto. È progettata per operazioni rapide.
Pro: immediatezza, utile per situazioni in cui serve un risultato veloce. Contro: non garantisce risultati perfetti su soggetti grandi o fondi complessi: spesso è necessario intervenire manualmente sulle zone critiche.
Fotor (Remove People / AI Person Remover)
Fotor offre una versione mobile e una versione web/browser. La funzione “Remove People” consente di selezionare la persona da togliere e lasciare che l’IA riempia lo spazio. È utile quando vuoi passare da dispositivo mobile a desktop.
Pro: flessibilità e comodità di uso su vari dispositivi; contro: nei dettagli fini o in aree con molte variazioni cromatiche, il riempimento automatico può fallire o introdurre anomalie.
PicsArt (Remove Object / Remove People)
PicsArt include uno strumento di rimozione oggetti/persona come parte della suite di editing. L’utente seleziona l’elemento da rimuovere e il motore cerca di colmare il vuoto.
Pro: integrato in un ecosistema ricco di filtri, adesivi, effetti; contro: la rimozione può non essere perfetta nei casi più ostici, richiedendo ulteriori ritocchi.
Pixelcut (Magic Eraser / Remove People)
Pixelcut propone un approccio semplificato: con pennello si seleziona l’oggetto da eliminare, e il motore AI compie il resto. È pensato per chi vuole intervenire velocemente senza passaggi complicati.
Pro: buono per rimozioni moderate con sfondi non troppo complessi; contro: in contesti articolati, servono aggiustamenti manuali perché l’algoritmo può interpretare male bordi o prospettive.
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