Android 12 Go Edition

Android 12 (Go Edition) ufficiale, arriverà nel 2022

A distanza di qualche mese dalle novità introdotte da Android 12 e Android 12L, nella giornata di ieri è stata annunciata anche la versione Go Edition. Quattro anni dopo la prima versione, lanciata con Oreo, il nuovo sistema operativo prosegue il compito della Go Edition di andare ad animare i telefoni con caratteristiche hardware limitate. Stando a quanto riferito da Google stessa, sono più di 200 milioni le persone con un dispositivo con a bordo la Go Edition di Android.

Android 12 (Go Edition)

La nuova versione che arriverà sui dispositivi dal 2022 permetterà di aprire le app fino al 30% più velocemente rispetto al passato. Sarà possibile inoltre risparmiare batteria e spazio di archiviazione attraverso l’ibernazione delle app non utilizzate per lunghi periodi di tempo. Files Go inoltre, renderà possibile recuperare file entro 30 giorni. Sono state inoltre implementate delle funzionalità, quali traduzione, o ascolto delle notizie nella lingua preferita, nella schermata delle app recenti.

Le app ora si condividono

Un’altra modalità di risparmio può essere attuata attraverso la condivisione delle app con altri dispositivi. In questo modo non saranno impiegati ulteriori dati per scaricare l’app e non andare ad affrontare costi aggiuntivi. I dati potranno essere salvati e condivisi insieme alle app attraverso i dispositivi nelle vicinanze tramite Nearby Share.

Android 12 Go Edition, ibernazione app.
Prima che un’app venga ibernata, si riceverà una notifica.

Android 12 Go Edition permetterà di condividere il dispositivo

Non solo app, ma anche il dispositivo si potrà condividere. Senza temere per la propria privacy, dalla schermata di blocco si potrà scegliere quale profilo utilizzare. Si potrà scegliere un profilo ospite, oppure un profilo per ogni membro della famiglia. La nuova versione erediterà anche le modalità di salvaguardia della privacy presenti su Android 12 nella versione completa. Ci sarà dunque una dashboard per la privacy, con un’istantanea delle app in grado di accedere a dati sensibili, quali microfono ad esempio. Le autorizzazioni potranno essere revocate se necessario. Inoltre vi sarà un indicatore della privacy nella barra di stato il quale informerà quando l’app accede ad una risorsa, come il microfono o la videocamera. Anche la posizione sarà approssimativa anziché esatta. Ad esempio l’app del meteo potrà fornire una previsione accurata, pur non ottenendo dal dispositivo una posizione esatta, ma approssimativa. Per tutte queste novità, bisognerà attendere il 2022.

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Giornalista pubblicista, SEO Specialist, fotografo. Da sempre appassionato di tecnologia, lavoro nell'editoria dal 2010, prima come fotografo e fotoreporter, infine come giornalista. Ho scritto per PC Professionale, SportEconomy e Corriere della Sera, oltre ovviamente a Smartphonology.