Adico (Associazione Difesa Consumatori) in una nota stampa ha riferito di aver diffidato Xiaomi. Tutto inizia sei mesi fa, quando E.P. un impiegato mestrino ha acquistato uno smartphone Xiaomi dal costo di circa 400 euro. A distanza da nemmeno un anno, il telefono ha subito dei danni in fase di ricarica. La plastica ha iniziato a deformarsi come se il prodotto fosse oggetto a surriscaldamento. Il telefono non ha più dato segni di vita e anche la SIM è diventata inutilizzabile.
La vicenda prosegue con E.P. che riporta il prodotto in negozio, una catena di elettronica, che una volta ritirato il prodotto, lo ha spedito al centro di assistenza di Xiaomi Italia, a Milano. I tecnici del laboratorio hanno però riferito che il danno sia stato causato da “non meglio specificate onde elettromagnetiche”. Nel comunicato di Adico viene asserito che il risultato è come se il telefono fosse stato inserito nel forno a microonde. I danni riportati sarebbero dunque esclusi dalla copertura della garanzia, inoltre il prezzo di riparazione è superiore al prezzo di vendita. Lo smartphone di Xiaomi è stato dunque restituito senza intervento.
L’acquirente ha così contattato l’associazione senza fini di lucro, il cui ufficio legale ha definito la vicenda “assurda e grottesca“. Nella diffida è stata ritenuta la lettura dei tecnici “fantasiosa” richiedendo inoltre di elargire l’immediato rimborso ad E.P. Secondo il Presidente di Adico, Carlo Garofolini, nella diffida viene evidenziata “l’assurdità delle motivazioni addotte dal centro assistenza. Prendiamo atto che la Xiaomi ha proposto al nostro socio un buono sconto per l’acquisto di prodotti della loro azienda ma ovviamente questa offerta va respinta al mittente perché l’unica soluzione è il rimborso integrale di quanto pagato per il cellulare. Appare infatti evidente che il dispositivo non possa essere stato danneggiato da onde elettromagnetiche. Questa sembra piuttosto una scusa per escludere il guasto dalla garanzia alla quale il nostro iscritto avrebbe ancora diritto”.
Perché si gonfia la batteria
Possono essere diversi i motivi per cui una batteria tende a gonfiarsi. Uno stress continuo, il sovraccarico, le temperature estreme, danni causati da cadute, fino ad un malfunzionamento del prodotto o attraverso l’utilizzo di accessori non originali. Le batterie gonfie se ignorate possono anche portare a situazioni gravi come esplosioni o fuoriuscita di liquidi nocivi. Nella fattispecie è difficile comprendere il motivo per cui possa essere sopraggiunto il danno. Nella garanzia di Xiaomi si leggono i motivi per cui un prodotto possa essere non coperto dalla garanzia, tra cui utilizzo non corretto o prodotti non originali. Se questo è avvenuto o no, potrà dirlo solo l’acquirente del telefono. Ma la spiegazione dei tecnici è a dir poco curiosa.
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